Gli esercizi fisici e respiratori della medicina tradizionale cinese derivano dalla madre di tutte le arti marziali: il Kung Fu. Naturalmente, chi volesse praticare Kung Fu nella sua pienezza intraprenderebbe un percorso infinito verso il miglioramento di se stesso: la pratica in pienezza del Kung Fu trascende infatti ampiamente l’obiettivo della salute, che rappresenta solo una naturale conseguenza di una pratica corretta. Tuttavia, alcuni esercizi del Kung Fu, in particolare quelli chiamati “CHI KUNG” (ovvero “esercizio dell’energia vitale”) e “TAI CHI CHUAN” (ovvero la famosa ginnastica che molti cinesi praticano quotidianamente nei parchi), in alcune loro parti semplificate possono però essere praticati solo a fini salutari. In quest’ambito di esercizi, ve ne sono allora alcuni che possono essere praticati dal soggetto sano che volesse potenziare il proprio livello energetico ed altri che possono esser praticati dal malato che volesse un aiuto nella sua cura. (Nella foto sotto il Maestro Chang Dsu Yao cura la posizione del suo allievo Maestro Giuseppe Ghezzi)